Da Kyoto | giovedì 5 gennaio 2012

Alessandro W. Mavilio

2K36


2036, un gruppo di giovani viene espulso in gran fretta da un "Centro di Recupero del Senso della Vita", dove nel corso di alcuni anni viene loro reinculcato il senso del vivere, cosi' come era prima dell'avvento del Nuovo Ordine Mondiale.

Gli ospiti del centro stanno per essere rimandati a ShinSekai, il "Nuovo Mondo", per unirsi agli altri membri della Resistenza giovanile, e per cosi' tentare di ripristinare la Democrazia Originaria.

Ma il Centro non e' piu' al sicuro: i tecnocratici del NWO hanno infine trovato il modo di raggiungere anche le frequenze mentali piu' intime che l'uomo ha imparato a abitare in gruppo: i sogni collettivi, dove la mente si rifugia per automedicarsi.

E' la fine della fine.


Su Alessandro W. Mavilio
Orientalista, scrittore, cineasta. Laureato in Lingua e Letteratura giapponese presso l’Università “L’Orientale” di Napoli, Alessandro Mavilio ha insegnato per più di un decennio all’Università Industriale di Kyoto. Nell’àmbito del progetto “Taoist Movies” è autore anche di numerosi cortometraggi sperimentali girati in Giappone.

Sulla rubrica Da Kyoto
Di tanto in tanto un contributo da Kyoto, l'antica capitale del Giappone. Perché questo è un mondo immenso e le grandi distanze, le culture diverse, mettono alla prova le capacità del pensiero. Il pensiero e le visioni del mondo non sono mai scontati. Se si cambia orizzonte geografico, e l'angolo d'osservazione per guardare il mondo e per riflettere su di esso, ci si accorge subito che i punti di vista - gli stili del pensiero - sono innumerevoli... Questi scritti sono stati raccolti in circa dieci anni e si sono condensati e completati nel libro "Il Recinto. Sguardi e riflessioni sul Giappone".

Il Recinto. Sguardi e riflessioni sul Giappone, di Alessandro W. Mavilio (Gli Ibischi, 2015)