Poesie | giovedì 1 dicembre 2011

Andrea Celotto

Iniziano ad accendersi…

Iniziano ad accendersi le luci,
ad addobbarsi le vetrine e i balconi
iniziano i buoni propositi che alla fine
nessuno mai riesce a rispettare.
Inizio ad avere l’ansia,
l’ansia che nulla dura…

Se tutto fosse così per sempre
forse non sarei in ansia.
Forse è un’infelicità che nasce
quando tutti sembrano felici,
forse la verità è
che si può essere in pace solo
quando arriva la fine.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.