Poesie | martedì 26 luglio 2011

Lucia Vitelli

Non ho parole

Ogni parola che dici, per me non è mistero,
conosco prospettive del tuo viso d’amore:
punte di leggiadria inquieta,
sfuggenti d’aria,
mutevoli colori
in spirali di acqua e di orizzonti.

Così ti vedo in questo tempo afoso
di stanchezza e di silenzio.

Mai impari a godere di ciò che hai
per vivere come non sai…


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.