Poesie | venerdì 4 marzo 2011

Claudia Vitiello

Abissi inesplorati

Chi non conosce il mare,
lo contempla dalla riva
e ignora che
quella calma piatta è solo apparente,
non sa che è vita che si rinnova di continuo
come l’anima
nelle idee che si affollano, scorrono
e si rimescolano.

Solo chi si immerge nel mare
come chi penetra uno sguardo
imparerà ad amarlo.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.