Poesie | martedì 22 febbraio 2011

Teresa Di Rosa

Sono...

Seduto al tavolo
Rideva ombroso
– Sono un veleno –
Uomini e donne
Erano attoniti
– Plasmo illusioni –
Una civetta
Si appollaiò
– Mentre vi uccido –
Al che un bambino
Si spaventò
– Sono una droga –
Guardò il bicchiere
Colmo di vino
– Creo dipendenza –
Una civetta
Se ne andò
– Sono l’amore –


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.

Di foglie rosse (eBook), di Teresa Di Rosa (Gli Scacchi, 2008)