Poesie | venerdì 25 febbraio 2011

Lucia Vitelli

Fata delle nevi

Per amare quel filo segreto
dove scorrono i pensieri,
quel gioco
di danza carico di cielo,
di immagini scomposte,
si accoglie il vissuto,
e la tristezza,
del tempo che non ti appartiene.

La dolce fata delle nevi
scioglie il freddo in velluto,
fa perdere memoria
dell’ asprezza,
per fuocherelli d’erba rasa
ardenti di emozione,

per ogni aurora che si sveglia.

Per amare
dove si sta andando
si aspetta di essere veri,
di dipingere
pareti e
coltivare ciclamini.

Sotto i salici
sono i tratti dei nostri visi.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.