Poesie | sabato 22 dicembre 2007

Lucia Vitelli

L’esame

Riordino pensieri
che mi abitano da anni.
Radici, ancore…
Ma il disegno è confuso.
Fantasmi vecchi e nuovi
premono dietro porte chiuse.

Contraccambio ogni sillaba,
ma le mie parole
non rispondono
al desiderio dell’altro.

Uso qualche erre in più.
Penso al rosso del rossetto,
forse troppo volgare.
Una imperfezione può bastare
per non essere
all’altezza dell’esame.

Può consolare
l’illusoria filosofia,
non so di chi, che
la vita dev’essere leggera?

E tuttavia,
senza pensarci troppo su,
la vita uccide.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.