Poesie | sabato 14 aprile 2007

Lucia Vitelli

Pensieri notturni

Nell’inesorabile sera
decade il giorno,
in ossessivi vortici ventate
di pensieri sbiadiscono e
ricompaiono.
Come vegetazione si
aggrovigliano su
balconi ben disposti
lasciano vivere ciclamini e
amori di leghe
inossidabili.
Nulla meraviglia.

Viandanti senza tregua
scorrono liberi,
e generano
crudeli e volontarie
stragi di illusioni

Di demenza incontrollata
urlano
i pensieri nelle notti
marzoline.
Ancora nulla meraviglia.

È solo disumana notte
fonda.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.