Poesie | venerdì 23 gennaio 2015

Lucia Vitelli

Il poster con il mare

Il vecchio anno
apre le finestre sulla strada
a spargere cianfrusaglie.

Fuori fa freddo, qualcuno
spara botti alla luna:
- Cosa porti di nuovo quest’anno?
La risposta non si sente tra
schiamazzi lontani, brindisi al nuovo anno.

Un passaggio dettato da una lancetta
che corre …
Io non ho fretta, questa notte.
Ho tutto il tempo che voglio: prendo
martello e chiodi,
e attacco alla parete un poster con il mare.
Stabilisco una rotta
senza pretese, come un vecchio marinaio.

So che la morte è sempre dietro.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.