L'aurora tra rosa e verde | domenica 31 agosto 2014

Canuto Boreale

I colori stimolano alla filosofia

I colori stimolano alla filosofia. (Wittgenstein, Pensieri diversi)


Avvio una consultazione con alcuni amici.
Dirò molto rapidamente che da tempo sono un appassionato ammiratore delle aurore boreali (northern lights).
Alcune sono davvero stupende, non solo per i colori, ma anche per i movimenti che sembrano crearsi nel cielo.
Il colore dominante è il verde, mentre da noi l’aurora “ha le dita rosate” (da Omero in poi).

Ed ecco il piccolo e forse ingenuo problema che mi pongo e che vi pongo.
Se ci svegliassimo nel verde, che cosa ci succederebbe?
Se il colore del risveglio fosse il verde, e il cielo fosse attraversato da lampi e luminosità diffuse, quanto questa situazione inciderebbe su di noi?
Su di noi, sulla nostra psicologia, forse sulla stessa nostra visione del mondo…?

Dico una cosa semplicissima e (probabilmente) banale.
Io ho sempre amato il verde, e tuttavia penso che svegliarmi in un’aurora boreale mi darebbe una spiacevole sensazione di freddo.
Il rosa, invece, mi appare più accogliente, più caldo…
E ciò anche se il verde è il colore che dovrebbe donare calma e serenità.

Quali le vostre sensazioni? Qualche commento? Qualche idea?


Sulla rubrica L'aurora tra rosa e verde
L’aurora, il preludio magico e impermanente per eccellenza, non è solo momento e regola fisica dei nostri cieli. Uno scambio sfumato e cangiante di opinioni e sentimenti sul tema delle aurore.