Poesie | sabato 15 marzo 2014

Lucia Vitelli

Un sorso di marzo

Il freddo è ancora qui
ma io preparo il terreno,
i bulbi in fila
per colori e gradazioni.
Quest’anno,
vorrei allungare il giardino
di qualche metro,
fino all’ albero,
cresciuto taciturno
nell’angolo di pietre.

Lì, ti bacerò, mia ombra,
per l’amicizia antica
non di anni che accomunano,
ma per sillabe scambiate,
diventate primule e pansé
a tua insaputa.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.