Poesie | sabato 21 settembre 2013

Francesco Jonus

Costellazione

Una lama sottile
un soffio contrario di vento,
recide il legame
forgiato nel tempo.

La flebile figura del mio
pensiero
traccia mosaici di colpe irreali.

Una tenace afflizione
s’incunea dove giace la mia intima
sostanza, e cristallizza il rammarico.
Ho le mani piene di rimorsi
che non riesco ad accettare.

Verso quale fidato Nord devo dirigere la mia mente?

Sogno di costruire una nuova pace.

E confido nella mia nuova costellazione,
che sta nascendo...


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.