Poesie | domenica 7 aprile 2013

Immacolata Virgilio

Un ermafrodito

Sono un ermafrodito
essere umano fuori posto
Sento il mio corpo
come eterna ferita,
tristezza solitaria
e dolore
Non so chi sono
Corpo illegittimo
Corpo limite
Materia viva
in una stanza senza uscita.

Immaginando amore
sogno un posto sulla terra.


Su Immacolata Virgilio
Vive a Napoli ed è persona curiosissima. La sua grande passione è leggere. Poi c’è la poesia: adora gli haiku per la loro essenzialità, per il loro sembrare "gesti intuitivi": magia della poesia che lascia impressa un’immagine, una forma. Insomma, anche Immacolata si diverte e si diletta a scrivere poesie brevi. Dei suoi testi dice: “ho sempre scritto per mio conto”, in una sorta di scrittura intima. Riscopre ora, oltre il bisogno, l’ importanza della scrittura: comporre, scomporre, armonizzare… la magia delle parole.

Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.