Poesie | lunedì 11 marzo 2013

Immacolata Virgilio

Otto marzo





Aria densa opprimente
come un abito vischioso
fascia il suo corpo.
Nel cuore aleggia il mistero.
Le arance sono mature
una mimosa inattesa
smorza il tempo incessante.


Su Immacolata Virgilio
Vive a Napoli ed è persona curiosissima. La sua grande passione è leggere. Poi c’è la poesia: adora gli haiku per la loro essenzialità, per il loro sembrare "gesti intuitivi": magia della poesia che lascia impressa un’immagine, una forma. Insomma, anche Immacolata si diverte e si diletta a scrivere poesie brevi. Dei suoi testi dice: “ho sempre scritto per mio conto”, in una sorta di scrittura intima. Riscopre ora, oltre il bisogno, l’ importanza della scrittura: comporre, scomporre, armonizzare… la magia delle parole.

Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.