Poesie | venerdì 3 agosto 2012

Lucia Vitelli

Intermezzo

Lascio che la vita penetri
nella carne viva,
incida,
faccia capriole al vento,
prima o poi
so che addormenta di un sonno artificiale
e fa sognare l’inesistente.

Ripetizioni… intermezzi…
Ripetizioni… intermezzi…

delle parole
delle bocche incrinate,
del giallo dei limoni
che assedia il pergolato.

Le stelle brillano e si spengono,
i tramonti s’inarcano sopra le case,
il tuo viso,
è scavato nel tronco di un albero.

Io cammino in silenzio,
in fila indiana,
confusa tra le formiche.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.