Poesie | martedì 15 maggio 2012

Lucia Vitelli

Compleanno

Nell’ arco delle ricordanze
l’aria rinfresca subito.
Ho pianto molto,
ma la vita può essere anche altro.

Basta sporgersi da un balcone
per vedere il possibile:
la fissità dei sassi
potrebbe sgretolarsi,
gli angoli del patire
chiudere le forbici.

Oggi mi sento sciocca,
se prima di ogni mestiere,
non ho imparato
quello di vivere il tempo
e poi lasciarlo andare …
senza pensieri.

Sul momento,
ho le chiavi di un mistero,
il giorno replica il tempo
ricco di anni, libero da essi,
e la lieve acqua di maggio
dà un senso di festa
all’anno che viene.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.